Addicted su Filmonauti

«Il risultato è un’opera saggistica, dallo spirito critico e divulgativo, che si muove sicura tra la serialità d’autore (citando opere come The Knick di Soderbergh, Twin Peaks di David Lynch e gli instant cult Stranger Things e Fargo) e quella più mainstream (Pretty Little Liars, The Big Bang Theory, How I Met your Mother), confermandosi sempre una lettura impegnata e mai banale. Intervista a Michele Casella e Carlotta Susca

Addicted su Letteratitudine

«Leggendo Le origini del romanzo borghese di Ian Watt ho scoperto che anche i romanzi inizialmente erano considerati un intrattenimento di poco conto. Le serie TV sono solo un’altra forma delle storie, un altro modo per moltiplicare la propria esperienza di vita, per conoscere altre esistenze, per vedere rappresentati conflitti e relazioni che aiutano a dare un senso alla realtà.»

Addicted su La Repubblica

«Nasce da un atto d’amore (e di studio) Addicted. Si ragiona attorno alla grande serialità, quella che vola altissima, costruisce epoche, atmosfere, ridetta i tempi, fa ritornare da morte, bombarda la vita, rinietta nell’universo mondo lynchiano dopo 26 anni, e lo fa costruendo una sapiente trama di riflessioni.»

Addicted su La Gazzetta del Mezzogiorno

«Uno studio preciso e puntuale del fenomeno serie tv, che passa attraverso la comprensione di due canali: “quello prettamente empatico, dove  fiducia nell’autore e abbandono alla narrazione portano al godimento dell’opera, e quello più deduttivo, basato su una fruizione reiterata e maggiormente strutturata”.»

Addicted su Minima&Moralia

«Così come la melodia e il ritmo contribuiscono a caratterizzare i protagonisti della storia, allo stesso modo la soundtrack è capace di legarsi a paesaggi e tensioni delineandone chiaramente i contorni emotivi.
Un po’ come una linea vocale che, nella forma canzone, scelga di seguire ed esaltare la linea di basso e batteria, allineandosi metodicamente ai percorsi armonici degli strumentisti.»

Addicted su Dickens di Roma Tre Radio

Addicted su Emozioni In Font

«Un lavoro articolato e complesso: i cinque saggi interdipendenti che compongono il volume creano un percorso di consequenzialità che va ad analizzare la struttura della serie televisiva, scomponendola nelle sue parti e la relazione che questa ha con lo spettatore..»

Addicted su Gli Spietati

«Un volume come questo – sintetico, agile, che questi meccanismi, con scrivere complice (ché nell’addiction, probabilmente, sguazzano anche gli autori) tende ad analizzare – non solo dà un concreto aiuto ad orientarsi in uno sconfinato universo, ma contribuisce anche a creare, in coloro che lo frequentano, della sana consapevolezza.»

Addicted su Zest

«La leggibilità di Addicted non fa distinzioni tra patiti dell’intrattenimento seriale, profani e simpatizzanti più o meno evoluti: per ognuna di queste (e di ulteriori) categorie si delineano naturalmente riflessioni a 360 gradi, ghiotte curiosità e strumenti di interpretazione dei processi di scrittura.»

Addicted su Il Libraio

«”Addicted” propone un’analisi di alcune delle serie tv più famose degli ultimi anni. È pensato per chi trae la sua dose quotidiana di storie dai libri, dal cinema e dalla tv…»